lunedì 8 agosto 2011

Domenica 7 agosto

Oggi brutta passeggiata. Stamani ottima colazione sotto casa con mega  briosche  al gelato  tiramisu’ e caffè bianco alla faccia di chi non assaggia nulla per paura di contaminazioni strane( unica mia precauzione una dose di forti ed operosi fermenti lattici)poi messa a ilena,pranzo, lettura in giardino,sbirciatina nella libreria dei camilliani e via…
Dicevamo ,brutta passeggiata,si! Perché come al solito Maurizio non è voluto uscire,lui letto.                                                      Io a giro per le strade di fianarantsoa . partenza tranquilla. Tanta gente allo stadio,tanta sui muretti delle alture intorno e davanti ai cancelli d’ingresso nel tentativo di rubare la visione del gioco. lo stadio è sempre molto frequentato e il suo ingresso,nel versante interno,usato a mò di vespasiano .Giunta alle adiacenti poste due bimbi di età presumibile 2e 4 anni mi si attaccano alle gambe,la prendo a ridere,per qualche metro li trasporto e poi con un po’ d’impegno riesco a staccarli.
Continuo.
Prendo la strada che passa davanti alla stazione degli autobus,perché già vista,perché molto trafficata anche a piedi e la presenza di persone mi dà sicurezza ma poi avanzando….rischio un attacco di panico con tanto di giramento di testa. Premetto che avevo mal di testa già da prima d’uscire.
Ma insomma. Gli uomini salutano ma si capisce fin da subito ,solo per tirarmi dentro a qualche affare che invece non ho capito,tiro lungo e per una quarantina di metri mi seguono a turni,cosa non piacevole in particolare quando sei l’unica  bianca,femmina,sola e non parli la lingua. In più consideriamo il forte odore che stavo respirando. avete in mente il retro delle feste della birra?dove da prima vanno tutti a urinare e poi a vomitare? Bene,quello era l’odore …forte,molto forte! Dovuto al fatto che qui,come dovrebbe essere chiaro i bagni sono il bordo della strada e quello,essendo il punto di fermata autobus anche a lunga tratta, è mooooolto adoperato! E sempre sul ciglio o meglio ! il ciglio della strada è la discarica,mangiatoia dell’allevamento non in gabbia degli animali da cortile e ovviamente i rifiuti….non profumano,tutt’altro. Ora! Che la strada era più o meno quella lo sapevo,in macchina c’ero passata,ma a piedi,da sola! È un’altra cosa,fidatevi!Avrei voluto fare qualche foto ma poi ho preferito tirar dritto senza correre il rischio d’offendere qualcuno,anche perché per  strada a darmi “tranquillità “c’era pure qualche stordito da…immagino alcool e poi io il tragitto non lo ricordavo proprio così e per un attimo ho pure temuto di starmi allontanando troppo.
Comunque! Passato questo tratto la salita continuava serena,qualche coppietta ,facce pulite a dar sollievo e sfondo soleggiato su prati con bimbi giocosi. L’unico sussulto (ma stavolta simpatico) quello provato mentre, attratta dalle musiche,avevo lo sguardo impegnato a frugare in una casa sul lato opposto della strada e non mi sono accorta che le pelli rosa sdraiate su un carretto in legno spinto da tre ragazzi appartenevano a due maiali vivi e vegeti e su quello legati .passandomi accanto i due animali  hanno alzato la testa e mi hanno degnata di un inaspettato saluto. Inutile spiegare che il mio soprassalto è stato evidente e i tre  malgasci si sono fatti una bella e sana risata.
Il passaggio del rientro è stato più facile, ormai il ghiaccio era rotto ma a stupirmi è stato l’accorgermi che sotto quel mucchio di immondizia,pensate principalmente a tante bottiglie di coca cola in plastica ma non solo,ci stavano delle persone. Una in particolare nella strada di rimpetto alla pasticceria della mia colazione e da sottolineare che la mia attenzione è stata attirata da tre cani che se la dormivano accanto a quella che solo in un secondo tempo,girandomi a vedere meglio il terzo cane,mi sono accorta essere una tenda abitata da una donna. Stava mangiando noccioline e mi ha salutato con un spontaneo bonjuor! Stupita io da così tanta normalità percepita in quel suo comportamento,situazione,essere.
Avevo camminato per una discarica con civili abitazioni ed attività commerciali. ora pensate a un pollo che vi mangia rifiuti ai piedi del macellaio che sta affilando la lama del coltello all’interno del suo negozio. Direttamente dal produttore al consumatore.
Rientro a casa con santa doccia e tanta MIA normalità ,film, cena e due chiacchiere ,senza dimenticare un Maurizio a cui raccontata la passeggiata e il mio “ ma perché cavoli non riesco a tapparmi a casa io!” era pronto a prendermi in giro ad ogni appiglio.
Specifico per quanto sopra scritto che per me l’impatto nel giro d’oggi c’è stato perché quel tipo di via dalle mie parti non è la consuetudine e io non sono la consuetudine qui per cui  non mi ci sentivo a mio agio e che sono l’estranea ben si  vede ma per chi abita qui è tutta un’altra storia,leggete le mie parole si!ma pensate anche al nascere con cultura diversa della gente qui.
Il programma della settimana prevede il mio utilizzo serale in cucina nel tentativo di insegnare alla cuoca qualche variante al menu’ che così dovrebbe quindi diventare se reperiamo i giusti ingredienti:
lunedì carbonara; martedì amatriciana;mercoledì omelette con piselli;giovedì maiale con patate al forno; venerdì Maurizio con piatto milanese di maiale verza e sabato da discutere il tutto in cambio di una visita ai famosi quanto per ora inesistenti lemuri e un articolo sui camilliani a fianarantsoa.
Michela

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