giovedì 18 agosto 2011

CONTINUIAMO IL GIRO

Fig .090 la famosa madonnina,vista da dietro…..
Madonnina del monte vista da dietro

Tornando alla mia giornata di adottata malgascia mi sono dimenticata di raccontare una simpatica cosa……ho preso il taxi. Qui si usa tanto,bè! Girando in macchina  ho visto anche dei rischiò ma non qui in città. I taxi.Li vedi un po’ ovunque,sempre fuori dall’ospedale finita la messa e in alcuni incroci sparsi,ti chiamano,ma come faranno a capire che non son di qui? Ti suonano ,si offrono.
Approfitto per dire che a suon di girare ,correre e fare le mie solite cose da queste parti ormai non mi sento più tanto né diversa né tanto bianca.
Quello su cui sono salita io era una vecchia renault,si! I taxi sono tutte macchine vecchie,ma esistono anche le concessionarie regolari come da noi,ma per uso privato sembrerebbe non pubblico. Renault  è la marca in voga,dipenderà dalla colonizzazione francese,anche per quanto riguarda gli autobus che generalmente sono furgoncini con “omologazione” adattata all’uso,notare! L’omologazione si è adattata non il furgoncino!quello semplicemente si carica alla finchè ce ne sta sia di bagagli impilati sul tetto che di persone ,queste avvolte al volo dal portello posteriore tenuto sempre semiaperto da un addetto alla riscossione del trasporto e legato(il portellone) ad una corda che ne impedisce la totale apertura laterale ; ma circola anche qualche autobus come i nostri di quelli con regolare  porta ad apertura automatica sul lato,ho provato anche quello.
Ma non stavamo parlando del taxi? Quindi. Era verde. L’interno totalmente spoglio,non solo di imbottitura ma anche delle maniglie. Per aprire ho tentato di studiare il meccanismo e ci sono riuscita per emulazione. L’unico rivestimento che aveva era del pelo nero sul cruscotto anteriore e un pelusche rosso a forma di cuore con la scritta bianca “je t’ame!”
La cosa particolare? Che alcuni tratti si facevano a motore spento,per risparmiare benzina? E l’accensione era a spinta o umana o di pendenza. Non so dirvi quanto costa perché non mi è stato dato di pagare. Ma credo che il costo di un viaggio in 2° classe per circa 400 km su autobus si aggiri intorno ai 20.000 ar .
Un altro aspetto di cui posso trascrivere qualcosa riguarda la vita dei giovani. Abbiamo detto che sono più precoci di noi nel diventare grandi,sarà poi magari perché qui si muore prima,intorno ai 50 è la media e difatti l’età della pensione indipendente da quella contributiva è di 60 anni ambo i sessi. L’ educazione sessuale si sta diffondendo,anche ad ilena dove ad insegnarla è una suora e che il preservativo è conosciuto ed usato è accertato non solo dalla vendita nel supermarket ma anche dalla sua pubblica fine d’abbandono sulla strada. Anche qui come da noi esistono i posti da coppiette,quale migliore del monte della madonna?! Tranquillo con vista sulla città. Il matrimonio è più o meno libero,nel senso che devi andare comunque bene alla famiglia sennò…ciao! I ragazzi visti e conosciuti in città quasi tutti studiano,ma se ne vedono molti ancora a lavorare nei campi. Direi che il fatto denoti però un processo evolutivo anche in questo,nell’impegno affinchè i figli acquisiscano una cultura,ma resta da fare i conti con possibilità e necessità. Come si muovono?Hanno lo scooter?alcuni si e alcuni anche carini,alcune motociclette armate di casco anche per bimbi ma alcuni,i più! vanno a piedi o i sui carretti da trasporto materiale,quelli che da piccolini noi facevamo per gioco,una tavola ,delle rotelle e viaaaaa!!!! Magari noi si frenava con i piedi ,  questi essendo più grandi e professionalizzati hanno il freno,un perno in legno che si aziona con una leva di legno simile a quella di un bob,con la differenza che non fa blocco sulla neve ma sulla ruota.
In parole spicciole quando possono fanno quello che si fa in tutte le parti del mondo,amano,giocano,studiano,lavorano,pregano,ballano,cantano…di tutto un po’.

Giocano con trottole spinte da bastoni,gomme di ruote spinte da bastoni,trainano macchinine costruite con fogli rigidi e quel che c’è,si trainano da soli,palla di roba arrotolata ma ci sono anche macchinine,palloni…di fabbrica. Non per tutti è uguale. Ma questo si sa!

Gli sport che ho visto praticare? Corsa,basket e calcio,anche femminile. Sport d’acqua? La mia statistica dice che sono allergici,ma si basa su un ridotto campione,anche se credo attendibile considerando che qui non c’è tanta possibilità per prenderci confidenza.

E  approposito di questo. Se ne parlava con Prudo durante la partita una partita di ping pong. Quando mi ha vista pensava fossi una giocatrice di calcio,l’appiglio d’evasione di tanti malgasci!gli ho subito chiarito che non lo pratico mentre pratico corsa e nuoto. Lui mi fa:” allora ti va male,qui non puoi ne nuotare ne correre”.Ho ribattuto che io qui vado a correre, sul monte di ilena. Lui si è fatto una risata e mi poi si è congratulato perché qui la gente corre si! Ma non è bianca! E sicuramente si ricorderanno di me,raro esemplare bianco da corsa malgascia e non scrivo unico perché lui un altro caso non l’ha visto ma io si,al monte della madonna ed era in vera versione sportiva.
E oggi si nuota. Prudo!mai dare niente per scontato.(Prudo è quello attaccato al bordo)
Con lui ho scoperto che anche qui si conosce la storia di Pinocchio,(lui sostiene che l’hanno inventata loro perché l’ha trovata su un libro in malgascio. Prudo! L’han tradotta!)però tra lui e me,ha giudicare dal naso,a bugie vinco io. Giustamente quando l’ho accusato di dire cose non troppo esatte mi ha fatto notare quanto fosse piatto il suo.
E  per affrontare un altro argomento,ma non discusso con Prudo:
L’omosessualità?bandita e celata.
Tornando ai bimbi. Alla voglia di partire di qualcuno,es. Irene,basta partire. Lei ci aveva provato con Suor Yustine prima che tornasse alla casa di Livorno simulando la voglia di farsi suora,ha preso da lei un due di picche e la predica che prima deve studiare,poi ci riprova con noi simulando perché sentito da altri,magari Germany che davvero lo vorrebbe fare e mi sembra più amica dei libri, quello di voler fare il dottore( è molto sognato diventare dentisti…e ne avrebbero bisogno,ma prima dei denti c’è altro).
Germany con Sthephan  alle prese con lo svolgimento di un tema
Questo mi fa ricordare un documentario visto qui che raccontava proprio della sventurata fine che facevano molti giovani “importati” non solo dall’africa ma anche dall’asia in europa con la promessa di un ingaggio calcistico e poi lasciati in mezzo ad una strada. Un altro esempio di tratta umana oltre alla prostituzione che ancora esiste. Si raccontava fortunatamente però anche di associazioni pronte a prenderli per mano e aiutarli a realizzarsi.
Posso confermare che Emille,Irene per dirne due che conoscete…..sarebbero facilmente ingannabili.
Una preghiera per loro,che IdDio li protegga!

NOTIZIE VARIE IN AGGIUNTA:
anche qui si ha diritto alla malattia,per la maternità spetta un terzo dello stipendio,si pagano le licenze.

L’ angolo dei ringraziamenti:
un grazie a Stephan 
qui mentre fa gli addominali. Gli ho fatto sentire su di me che a seconda di come ti muovi si tirano e ora ci tiene a farli crescere.
perché quando la suora ha fatto un improvvisata distribuzione di biscotti lui,che sicuramente ne aveva voglia,è corso a dare il suo alla piccola. È stato poi ricompensato dall’autista della suora che capito lo scatto ha preservato e cedutogli una parte del suo.

mercoledì 17 agosto 2011

Racconto

Raccontiamo questa ultima settimana, con P.Albert abbiamo visto che la chiesa necessitava di  una piccola manutenzione ordinaria e allora abbiamo deciso di ravvivare e dare una protezioni alle parti in legno ( cioè il 90% della chiesa ) con olio e petrolio miscelato , questo intruglio permette al legno di assorbire l’olio e di renderlo lucido , e al petrolio di fungere da anti parassita così si narra, il tutto con una puzza terrificante per la quale io già la ripudio di suo , ma per la buona causa ci immoliamo ad immergerci in questo bagno di petrolio .
Il primo giorno che era venerdì scorso , giornata per la quale le persone del villaggio, al mattino  lavorano per una causa comune ci vengono affidate altre 4 persone , e quindi in sei ci mettiamo all’opera , decidiamo di fare finestre e porte e persiane , e tutto funziona liscio come l’olio che c è nella miscela esplosiva , con un olfatto da petroliere arabo , senza tunica ne turbante , ma vi dirò che ora che siamo al 3 giorno, va decisamente bene, non sento più altri odori e temo che ovunque andrò sentirò questo odore sino in Italia.


Secondo giorno ,richiesta di potenti mezzi , mentre le mani diminuivano drasticamente da 6 a 3 !!! arrivano i potente mezzi , “ le scale “ ovviamente prima di salirci , chiedo il POS del cantiere con relativo responsabile delle attrezzature , con la certifica di collaudo rispettando la legge 626 , che prontamente mi presentano !!
  Dopo Pochi secondi faccio un rapido calcolo ,sulla visita dei giorni precedenti per capire e vedere come vivono i lemori ,dovrò fare il lemore anch’io ? autoctono sicuro,  b colore giallo fosforescente e blu ???mi sa proprio di si , ma non ho più 20 anni , come dice sempre Dario il Bue ,” son cardiopatico “ , ho la pastiglietta della pressione, gli occhiali per leggere e per vedere normale , e qui cito un al frase ,del dutur “ se po mingha !!!!“
Tolta la paura iniziale per il gradino fuori misura, appoggio la cosi detta scala e via pennello e vasetto e si va ….da li a circa 10” inizio a dire un padre nostro , con un aiutami e sorreggimi ,valuto che forse è meglio fare il lemore sulle travi portanti del tetto della chiesa , almeno li sicuro non cedono ,è solo questione di equilibrio !!
Il lavoro prosegue , tra un balzo , una pennellata, una buona doccia di petrolio che Lusien  mi fa visto che lui va alle latitudini maggiori , sino ad oggi , quando dopo aver finito la mia arcata vado vicino a dove avevo appoggiato la scala ,ed ecco che la vedo spostata, cerco di farmi capire in” MICHY LINGUAG “, se è sicuro come è posizionata e mi dicono ok , ma a posteriori credo non ci siamo capiti, appoggio il mio bel piedino 44 che mammina mi ha fatto sul primo gradino in cima alla scala , e sembrerebbe che regge , allora scendo con tutte e due i piedi , regge, prendo il barattolo e il pennello , e magicamente la scala parte in una danza cuduro , credo che sia così, morale scala per terra , barattolo rovesciato in testa al povero signore li a due metri da me , il pennello ovviamente scorta il barattolo nel volo …. Ed io appeso come una LEMORE alla trave centrale , e tutti i malgasci che se la ridevano di brutto …..mi spostano le panche di sotto e tutto finisce con un bel balzo per terra , bhe volevo solo aggiungere che me la ridevo anch’io vista la doccia a quello sotto !!!
Tra scimmie e altro , siamo quasi alla fine, i lavori saranno anche di imbiancatura delle pareti interne alla chiesa e esterne e del tetto che è in lamiera , che iniziano a vedersi i primi segni di ruggine , purtroppo nn riuscirò a terminare tutti i lavori , e forse è anche meglio visto la mia agilità , ma P.Albert mi ha detto che questo è un buon motivo per tornare , ma qui di motivi per tornare non mancano .
Per il fine settimana con Michela scriveremo un resoconto sulle nostre conclusioni sui progetti iniziali, ed varie ed eventuali … per il momento è tutto un saluto a tutti
Maurizio .    







lunedì 15 agosto 2011

14-15 agosto NON SOLO LAVORO

E anche questa domenica è passata. Pure decentemente direi perchè ho trovato con chi dividerla e l ho organizzata bene.
In principio avrei voluto andare a fare un escursione ma mi avrebbero fatto pagare per due pur essendo io sola motivo per cui ho abbandonato l’idea e sono passata al piano b.
Sveglia per andare alla prima messa,quella in ospedale con Padre Stefan e Padre Juberg poi a Ilena dove, mentre Padre Albert procedeva con la sua io mi sono fatta 40 minuti di percorso a piedi  e 30 a corsa…che soddisfazione! E anche qui ho trovato una signora a farmi da sostenitrice. Certo ,doveva sembrare facile vedere me a correre seppur in salita ,mica avevo travi di legna in testa io!solo cuffiette. E me ne andavo saltellando salutando tutti e tutto,i più contraccambiavano,poche donne no,ma talmente poche da non fare statistica,si!perché devo ammettere che da queste parti sono piuttosto cordiali.
Torniamo alla corsa. Alcune canzoni mi facevano pensare alle camminate sul lungomare che presto rivedrò con mooolllto piacere e al contempo guardare con una vena di nostalgia quella vasta distesa collinare che invece non rivedrò più. Non per lo meno così come la lascerò,sta cambiando di giorno in giorno. A farmi compagnia una farfalla,è da sabato che almeno una blu mi “viene a salutare” o in giardino o …..ovviamente non la solita ma sempre blu,e un uccello che non so dirvi cosa poiché in cielo era un rigo nero, la cui ombra però sul lastricato mi ha fatto sentire tanto preda.
CRISTO SUL MONTE DELLA MADONNA

Mentre mi accingevo alla passeggiata Emille mi si è avvicinato per farmi compagnia,gli ho intimato d’andare a messa e lui ha fatto altrettanto con me,ho dovuto spiegargli che io c’ero già stata altrimenti sembrava la solita storia del “predichi bene ma razzoli male”.
Foto EMILLE CHE CORRE A RUBA BANDIERA
In due parole Emille: vorrebbe lo portassi in Italia come tanti altri vorrebbero, a fare bo! Il calciatore o quel che viene.  Vorrei dirvi di più ma non ho ancora la traduzione dei temi che gli ho fatto fare,quando l’avrò vi aggiornerò. Intanto vi dico solo che conosce,sempre come un po’ tutti,un po’ di francese,un po’ d’inglese che gli insegnano a scuola e ora un po’ d’italiano,si! Perché non imparando noi il malgascio e conoscendo loro l’arte del rapido apprendimento gli è venuto spontaneo.
Bene! Il pomeriggio!
Avevo messo già in conto che avrei continuato le mie esplorazioni in solitaria quando invece sono incappata in una famiglia malgascia che mi ha adottata per un pomeriggio e mi sono mossa sul solito monte della Madonna che ho più volte visitato osando e scoprendo qualcosa in più tra cui una sfilza di santi,mamma mia che brutti! E come non notare  il nostro S.Francesco
un relitto non identificato,par quasi tenuto a monumento
orti di abitazioni lì presenti
paesaggi da farti una foto

c’era anche una famiglia in pic-nic sotto uno dei diversi gazzebi  presenti,avevano scaricato ogni ben di Dio compreso un seggiolino del fuori strada a mò di comoda poltrona.
così il pomeriggio mi è passato in relax,sicuramente non in chiacchere visto che io non parlo nè malgascio nè francese e solo una ragazzetta di quel gruppo parlava un po’ di inglese e credo d’aver capito che qui è difficile fare le scuole fino alle superiori,perché te le devi pagare mentre per quanto riguarda l’università tu paghi l’iscrizione e un ticket al momento dell’esame ma lo stato ti ridà l’iscrizione dopo mi pare tre mesi e una specie di borsa di studio poi.Questo tutti gli anni a patto che tu sia in regola con gli esami altrimenti te la bloccano,per cui es. 5 anni è la durata del corso,scordati che te ne pagheranno 6 e di fare lo studente a vita!
Indi  a casa,dai camilliani dove Padre Albert era da poco arrivato , Maurizio stabile nelle sue stanze e Josephine finendo la cena per quelli che restavano a casa mentre noi per nome citati, siamo andati a cena in un ristorante qui vicino,è da quando sono arrivata che stresso per uscire di sera con la scusa di assaggiare una pizza!fatto!e direi buona ,ho rilanciato poi con un ananas in flambè,direi buono. La povera josephine avrebbe voluto solo uno jogurt come dessert e se la sono dimenticata,per una volta questa parte non è toccata a me.

Eh si! È dura la vita della nostra cura missionaria …è vero Albert?!
A cena vino e propongo,lasciamolo qui! Giusto giusto si salvano quelli da dessert.

Per tornare alla sera,pochi locali aperti,poche persone in giro, riconfermato il ruolo fondamentale del ciglio della strada anche come letto. Credo in definitiva che qui i ragazzi escano solo il venerdì e il sabato,almeno dalla musica e dal vociare che giunge nella mia stanza in quelle sere, ma da come mi si è mostrata la città stasera non credo avrò curiosità di verificare con occhio. sospetto poi,che forse forse sono solo i nostri vicini a far party!
Ok! A letto soddisfatta.
Domani sarà festa qui, per cui non si lavorerà ……. replica della mattinata di oggi? Ci proverò.
CORREZIONE ARTICOLO PRECEDENTE!!!!!
Scrivevo che ci sono stati problemi tra cattolici e cattolici,non è così…tra cristiani e cristiani, questa è la dicitura corretta. Un grazie a Padre Albert.

Approposito! L’angolo immancabile dei ringraziamenti.
Oggi due seminaristi sono partiti per le vacanze tra questi un grazie a Cristian che un po’ perché gli è toccato un po’ per piacere mi ha fatto da cicerone in alcune uscite,direi al sabato…e ora chi mi farà compagnia al prossimo? Anche se scoperto il modo di scaricarmi la mattina al villaggio e considerando che i dintorni li ho già più volte percorsi,magari per un week end riuscirò anche a stare in casa. Così non fosse ti penserò!ma confido sul fatto che….Dio vede e provvede.
cristian durante la visita a una radio locale per cui a lavorato.
GRAZIE

Cosa c’è dietro
Così si può intitolare il mio 15 agosto perché svolto alla scoperta degli entroterra delle strade solitamente percorse.
Ore 6.45 locali(5.45 italiane) in strada per la Messa in ospedale. I negozi stavano aprendo e in previsione della fame che avrei avuto dopo la lunga passeggiata che premeditavo ho comprato al “bar” un dolce tipo allo yogurt ,mangiato subito dopo la funzione, e una palla di pasta fritta che non sapeva di nulla,assaggiata dopo il pranzo. Colgo l’occasione per dire che i prodotti da forno qui non sono tanto diversi dai nostri ma gli manca in cucina un ingrediente base,il nostro olio extra vergine d'oliva!
prototipo di esercizio commerciale con i colori della marca sponsor la THB è la birra di produzione locale.
Ore 9.00 in marcia per  Ilena e mentre Padre Albert e Maurizio, l’uno conduceva e l’altro seguiva Messa, mi sono incamminata . Anche oggi ho dovuto spiegare perché  andavo dalla parte “sbagliata” nello specifico a Irene. Poi ho capito perché insisteva sulla mia presenza alla cerimonia,avrebbero messo in scena si canti,ma con stacchetti  ballati! Perdono Irene ormai è persa. (Irene è la terza partendo da sx. in seconda fila. Tutti col berretto da spettacolo. In prima fila a destra di quello con in testa il foulard compare anche Emille)
abito da festa ad Ilena

Quindi! ho preso sentieri nuovi e ho scoperto che all’interno di essi,oltre ad abitazioni che ormai stan crescendo a villaggi, ci sono attività commerciali per cui non tutte quelle persone che si incontrano su per la strada vengono e vanno in città a far spese, alcune si caricano lì. In questi giorni ho scoperto anche la pianta del pepe. Sembrava un rovo,w le more! Invece … mi è andata male!

In più in alcuni punti la terra di quel monte brilla, ha particelle d’orate simil oro che mi han fatto ricordare la sabbia d’orata del kenia e quindi come per quell’occasione anche in questa, ne imbottiglierò un 0,50 cl da portare a casa.
Nel pomeriggio mi ero data appuntamento alle due con la famiglia di ieri, ma non ci siamo trovati e a me è scocciato chiamarli al numero che mi han lasciato perché essendo festa qui magari avrei interrotto qualcosa,allora me ne sono andata da sola.e tornando a ieri, per chi mi conosce! sul monte a preso a mangiare biscotti,aprivano e buste in terra,aprivano e buste in terra,il tutto moltiplicato per una decina di persone, allora! chi mi conosce ha capito,ma posso testimoniare,che l'avrei fatto anch'io,qui non avrebbe significato!chiusa parentesi. Ho fatto vecchi percorsi al contrario e trovando in salita bivi che non avevo notato in discesa son finita in casa di gente e così anche la mia passeggiata sul monte.  Mi hanno domandato giustamente dove intendessi andare,in salotto,in bagno…..,se stavo cercando la grotta…e alla mia risposta no! Stavo girando a caso! M’hanno indicato un cancello rosso ruggine che m’avrebbe riconsegnata alla diritta strada.  Eh beccatevi una foto in autoscatto a testimonianza del mio transito turista fai da te.

Ho sentito gli amici di ieri,avevano capito che io avrei lavorato in quel posto , in quello dell’appuntamento. PACE! volevano rimandare a domani…ma domani lavorerò da vero.
oggi ho visto delle farfalle una viola,una gialla.
Approposito ,per i buchi  temporali ho già ingaggiato il seminarista rimasto,giocheremo a ping pong. Ne ho scoperto uno in sala riunioni ma Maurizio non vuole giocarci,fortunatamente lui si!…almeno ci proverà,non so quanta soddisfazione riuscirò a dargli! Probabilmente mi scoprirà schiappa.
E  per dirvi qualcosa in più sul vivere malgascio, qui lo stipendio medio mensile è di 100000 ariari, il cambio è  1 euro 2700 ariari , un litro di latte costa 3700 ariari circa, un succo di frutta 5000 al litro, 3 mandarini 1000,una birra 1700, una pizza sui 9000,corn flacks per la colazione 3500,l’olio extra vergine d’oliva 18000 al litro ( giusto per noi)…fate due conti! Tenete presente che qui le famiglie hanno sul pronti attenti via minimo 3 figli. Di buono c’è che sono molto uniti anche dopo il matrimonio,nonostante la distanza,le famiglie non si dividono ma più semplicemente si allargano. Di fatto ho costatato con le mie interviste che questa è una città dove i ragazzi vengono per studiare quindi può capitare che i genitori siano in un'altra anche molto distante e se uno ha bisogno di soldi,con una colletta si vede di trovarli.
Questo non vuol dire che qui le famiglie non si sfasciano mai,anzi! Suor Justine mi ha spiegato che capitano le separazioni solo difficilmente finiscono in tribunale Quando una donna è messa da parte questa generalmente fa capo alla sua dignità e si prende in incarico i figli che diventano la sua occupazione predominante. Se il padre collabora bene,altrimenti  …c’è andato? Che ci resti!
Inutile rimarcare che qui si mette su famiglia presto, prima dei vent’anni si ha già prole.

Concludiamo col…. Oggi ringraziamo i Padri per i tentativi ben riusciti di farci vivere non solo l’impegno umano ma anche il territorio con le gite del giovedì. Infatti quella di questa settimana che aveva in forse il carcere è saltata e stata sostituita con una visita a un parco e alle terme …. che fatica essere missionari!
 Per dirla alla Padre Albert…. “Faremo anche questo sacrificio”!
E confido nella pronta analisi per eventuali correzioni da apportare alla pubblicazione da parte del sopracitato.
Grazie!
Michela
 e per cultura generale per quanto di precedente raccontato:

esempio di bidone della spazzatura,non è cosa insolita trovare persone a farci spesa dentro.