mercoledì 17 agosto 2011

Racconto

Raccontiamo questa ultima settimana, con P.Albert abbiamo visto che la chiesa necessitava di  una piccola manutenzione ordinaria e allora abbiamo deciso di ravvivare e dare una protezioni alle parti in legno ( cioè il 90% della chiesa ) con olio e petrolio miscelato , questo intruglio permette al legno di assorbire l’olio e di renderlo lucido , e al petrolio di fungere da anti parassita così si narra, il tutto con una puzza terrificante per la quale io già la ripudio di suo , ma per la buona causa ci immoliamo ad immergerci in questo bagno di petrolio .
Il primo giorno che era venerdì scorso , giornata per la quale le persone del villaggio, al mattino  lavorano per una causa comune ci vengono affidate altre 4 persone , e quindi in sei ci mettiamo all’opera , decidiamo di fare finestre e porte e persiane , e tutto funziona liscio come l’olio che c è nella miscela esplosiva , con un olfatto da petroliere arabo , senza tunica ne turbante , ma vi dirò che ora che siamo al 3 giorno, va decisamente bene, non sento più altri odori e temo che ovunque andrò sentirò questo odore sino in Italia.


Secondo giorno ,richiesta di potenti mezzi , mentre le mani diminuivano drasticamente da 6 a 3 !!! arrivano i potente mezzi , “ le scale “ ovviamente prima di salirci , chiedo il POS del cantiere con relativo responsabile delle attrezzature , con la certifica di collaudo rispettando la legge 626 , che prontamente mi presentano !!
  Dopo Pochi secondi faccio un rapido calcolo ,sulla visita dei giorni precedenti per capire e vedere come vivono i lemori ,dovrò fare il lemore anch’io ? autoctono sicuro,  b colore giallo fosforescente e blu ???mi sa proprio di si , ma non ho più 20 anni , come dice sempre Dario il Bue ,” son cardiopatico “ , ho la pastiglietta della pressione, gli occhiali per leggere e per vedere normale , e qui cito un al frase ,del dutur “ se po mingha !!!!“
Tolta la paura iniziale per il gradino fuori misura, appoggio la cosi detta scala e via pennello e vasetto e si va ….da li a circa 10” inizio a dire un padre nostro , con un aiutami e sorreggimi ,valuto che forse è meglio fare il lemore sulle travi portanti del tetto della chiesa , almeno li sicuro non cedono ,è solo questione di equilibrio !!
Il lavoro prosegue , tra un balzo , una pennellata, una buona doccia di petrolio che Lusien  mi fa visto che lui va alle latitudini maggiori , sino ad oggi , quando dopo aver finito la mia arcata vado vicino a dove avevo appoggiato la scala ,ed ecco che la vedo spostata, cerco di farmi capire in” MICHY LINGUAG “, se è sicuro come è posizionata e mi dicono ok , ma a posteriori credo non ci siamo capiti, appoggio il mio bel piedino 44 che mammina mi ha fatto sul primo gradino in cima alla scala , e sembrerebbe che regge , allora scendo con tutte e due i piedi , regge, prendo il barattolo e il pennello , e magicamente la scala parte in una danza cuduro , credo che sia così, morale scala per terra , barattolo rovesciato in testa al povero signore li a due metri da me , il pennello ovviamente scorta il barattolo nel volo …. Ed io appeso come una LEMORE alla trave centrale , e tutti i malgasci che se la ridevano di brutto …..mi spostano le panche di sotto e tutto finisce con un bel balzo per terra , bhe volevo solo aggiungere che me la ridevo anch’io vista la doccia a quello sotto !!!
Tra scimmie e altro , siamo quasi alla fine, i lavori saranno anche di imbiancatura delle pareti interne alla chiesa e esterne e del tetto che è in lamiera , che iniziano a vedersi i primi segni di ruggine , purtroppo nn riuscirò a terminare tutti i lavori , e forse è anche meglio visto la mia agilità , ma P.Albert mi ha detto che questo è un buon motivo per tornare , ma qui di motivi per tornare non mancano .
Per il fine settimana con Michela scriveremo un resoconto sulle nostre conclusioni sui progetti iniziali, ed varie ed eventuali … per il momento è tutto un saluto a tutti
Maurizio .    







Nessun commento:

Posta un commento