E anche questa domenica è passata. Pure decentemente direi perchè ho trovato con chi dividerla e l ho organizzata bene.
In principio avrei voluto andare a fare un escursione ma mi avrebbero fatto pagare per due pur essendo io sola motivo per cui ho abbandonato l’idea e sono passata al piano b.
Sveglia per andare alla prima messa,quella in ospedale con Padre Stefan e Padre Juberg poi a Ilena dove, mentre Padre Albert procedeva con la sua io mi sono fatta 40 minuti di percorso a piedi e 30 a corsa…che soddisfazione! E anche qui ho trovato una signora a farmi da sostenitrice. Certo ,doveva sembrare facile vedere me a correre seppur in salita ,mica avevo travi di legna in testa io!solo cuffiette. E me ne andavo saltellando salutando tutti e tutto,i più contraccambiavano,poche donne no,ma talmente poche da non fare statistica,si!perché devo ammettere che da queste parti sono piuttosto cordiali.
Torniamo alla corsa. Alcune canzoni mi facevano pensare alle camminate sul lungomare che presto rivedrò con mooolllto piacere e al contempo guardare con una vena di nostalgia quella vasta distesa collinare che invece non rivedrò più. Non per lo meno così come la lascerò,sta cambiando di giorno in giorno. A farmi compagnia una farfalla,è da sabato che almeno una blu mi “viene a salutare” o in giardino o …..ovviamente non la solita ma sempre blu,e un uccello che non so dirvi cosa poiché in cielo era un rigo nero, la cui ombra però sul lastricato mi ha fatto sentire tanto preda.
Mentre mi accingevo alla passeggiata Emille mi si è avvicinato per farmi compagnia,gli ho intimato d’andare a messa e lui ha fatto altrettanto con me,ho dovuto spiegargli che io c’ero già stata altrimenti sembrava la solita storia del “predichi bene ma razzoli male”.
Foto EMILLE CHE CORRE A RUBA BANDIERA
In due parole Emille: vorrebbe lo portassi in Italia come tanti altri vorrebbero, a fare bo! Il calciatore o quel che viene. Vorrei dirvi di più ma non ho ancora la traduzione dei temi che gli ho fatto fare,quando l’avrò vi aggiornerò. Intanto vi dico solo che conosce,sempre come un po’ tutti,un po’ di francese,un po’ d’inglese che gli insegnano a scuola e ora un po’ d’italiano,si! Perché non imparando noi il malgascio e conoscendo loro l’arte del rapido apprendimento gli è venuto spontaneo.
Bene! Il pomeriggio!
Avevo messo già in conto che avrei continuato le mie esplorazioni in solitaria quando invece sono incappata in una famiglia malgascia che mi ha adottata per un pomeriggio e mi sono mossa sul solito monte della Madonna che ho più volte visitato osando e scoprendo qualcosa in più tra cui una sfilza di santi,mamma mia che brutti! E come non notare il nostro S.Francesco
un relitto non identificato,par quasi tenuto a monumento
orti di abitazioni lì presenti
paesaggi da farti una foto
c’era anche una famiglia in pic-nic sotto uno dei diversi gazzebi presenti,avevano scaricato ogni ben di Dio compreso un seggiolino del fuori strada a mò di comoda poltrona.
così il pomeriggio mi è passato in relax,sicuramente non in chiacchere visto che io non parlo nè malgascio nè francese e solo una ragazzetta di quel gruppo parlava un po’ di inglese e credo d’aver capito che qui è difficile fare le scuole fino alle superiori,perché te le devi pagare mentre per quanto riguarda l’università tu paghi l’iscrizione e un ticket al momento dell’esame ma lo stato ti ridà l’iscrizione dopo mi pare tre mesi e una specie di borsa di studio poi.Questo tutti gli anni a patto che tu sia in regola con gli esami altrimenti te la bloccano,per cui es. 5 anni è la durata del corso,scordati che te ne pagheranno 6 e di fare lo studente a vita!
Indi a casa,dai camilliani dove Padre Albert era da poco arrivato , Maurizio stabile nelle sue stanze e Josephine finendo la cena per quelli che restavano a casa mentre noi per nome citati, siamo andati a cena in un ristorante qui vicino,è da quando sono arrivata che stresso per uscire di sera con la scusa di assaggiare una pizza!fatto!e direi buona ,ho rilanciato poi con un ananas in flambè,direi buono. La povera josephine avrebbe voluto solo uno jogurt come dessert e se la sono dimenticata,per una volta questa parte non è toccata a me.
A cena vino e propongo,lasciamolo qui! Giusto giusto si salvano quelli da dessert.
Per tornare alla sera,pochi locali aperti,poche persone in giro, riconfermato il ruolo fondamentale del ciglio della strada anche come letto. Credo in definitiva che qui i ragazzi escano solo il venerdì e il sabato,almeno dalla musica e dal vociare che giunge nella mia stanza in quelle sere, ma da come mi si è mostrata la città stasera non credo avrò curiosità di verificare con occhio. sospetto poi,che forse forse sono solo i nostri vicini a far party!
Ok! A letto soddisfatta.
Domani sarà festa qui, per cui non si lavorerà ……. replica della mattinata di oggi? Ci proverò.
CORREZIONE ARTICOLO PRECEDENTE!!!!!
Scrivevo che ci sono stati problemi tra cattolici e cattolici,non è così…tra cristiani e cristiani, questa è la dicitura corretta. Un grazie a Padre Albert.
Approposito! L’angolo immancabile dei ringraziamenti.
Oggi due seminaristi sono partiti per le vacanze tra questi un grazie a Cristian che un po’ perché gli è toccato un po’ per piacere mi ha fatto da cicerone in alcune uscite,direi al sabato…e ora chi mi farà compagnia al prossimo? Anche se scoperto il modo di scaricarmi la mattina al villaggio e considerando che i dintorni li ho già più volte percorsi,magari per un week end riuscirò anche a stare in casa. Così non fosse ti penserò!ma confido sul fatto che….Dio vede e provvede.
GRAZIE
Cosa c’è dietro
Così si può intitolare il mio 15 agosto perché svolto alla scoperta degli entroterra delle strade solitamente percorse.
Ore 6.45 locali(5.45 italiane) in strada per la Messa in ospedale. I negozi stavano aprendo e in previsione della fame che avrei avuto dopo la lunga passeggiata che premeditavo ho comprato al “bar” un dolce tipo allo yogurt ,mangiato subito dopo la funzione, e una palla di pasta fritta che non sapeva di nulla,assaggiata dopo il pranzo. Colgo l’occasione per dire che i prodotti da forno qui non sono tanto diversi dai nostri ma gli manca in cucina un ingrediente base,il nostro olio extra vergine d'oliva!
prototipo di esercizio commerciale con i colori della marca sponsor la THB è la birra di produzione locale.
Ore 9.00 in marcia per Ilena e mentre Padre Albert e Maurizio, l’uno conduceva e l’altro seguiva Messa, mi sono incamminata . Anche oggi ho dovuto spiegare perché andavo dalla parte “sbagliata” nello specifico a Irene. Poi ho capito perché insisteva sulla mia presenza alla cerimonia,avrebbero messo in scena si canti,ma con stacchetti ballati! Perdono Irene ormai è persa. (Irene è la terza partendo da sx. in seconda fila. Tutti col berretto da spettacolo. In prima fila a destra di quello con in testa il foulard compare anche Emille)
Quindi! ho preso sentieri nuovi e ho scoperto che all’interno di essi,oltre ad abitazioni che ormai stan crescendo a villaggi, ci sono attività commerciali per cui non tutte quelle persone che si incontrano su per la strada vengono e vanno in città a far spese, alcune si caricano lì. In questi giorni ho scoperto anche la pianta del pepe. Sembrava un rovo,w le more! Invece … mi è andata male!
In più in alcuni punti la terra di quel monte brilla, ha particelle d’orate simil oro che mi han fatto ricordare la sabbia d’orata del kenia e quindi come per quell’occasione anche in questa, ne imbottiglierò un 0,50 cl da portare a casa.
Nel pomeriggio mi ero data appuntamento alle due con la famiglia di ieri, ma non ci siamo trovati e a me è scocciato chiamarli al numero che mi han lasciato perché essendo festa qui magari avrei interrotto qualcosa,allora me ne sono andata da sola.e tornando a ieri, per chi mi conosce! sul monte a preso a mangiare biscotti,aprivano e buste in terra,aprivano e buste in terra,il tutto moltiplicato per una decina di persone, allora! chi mi conosce ha capito,ma posso testimoniare,che l'avrei fatto anch'io,qui non avrebbe significato!chiusa parentesi. Ho fatto vecchi percorsi al contrario e trovando in salita bivi che non avevo notato in discesa son finita in casa di gente e così anche la mia passeggiata sul monte. Mi hanno domandato giustamente dove intendessi andare,in salotto,in bagno…..,se stavo cercando la grotta…e alla mia risposta no! Stavo girando a caso! M’hanno indicato un cancello rosso ruggine che m’avrebbe riconsegnata alla diritta strada. Eh beccatevi una foto in autoscatto a testimonianza del mio transito turista fai da te.
Ho sentito gli amici di ieri,avevano capito che io avrei lavorato in quel posto , in quello dell’appuntamento. PACE! volevano rimandare a domani…ma domani lavorerò da vero.
oggi ho visto delle farfalle una viola,una gialla.
Approposito ,per i buchi temporali ho già ingaggiato il seminarista rimasto,giocheremo a ping pong. Ne ho scoperto uno in sala riunioni ma Maurizio non vuole giocarci,fortunatamente lui si!…almeno ci proverà,non so quanta soddisfazione riuscirò a dargli! Probabilmente mi scoprirà schiappa.
E per dirvi qualcosa in più sul vivere malgascio, qui lo stipendio medio mensile è di 100000 ariari, il cambio è 1 euro 2700 ariari , un litro di latte costa 3700 ariari circa, un succo di frutta 5000 al litro, 3 mandarini 1000,una birra 1700, una pizza sui 9000,corn flacks per la colazione 3500,l’olio extra vergine d’oliva 18000 al litro ( giusto per noi)…fate due conti! Tenete presente che qui le famiglie hanno sul pronti attenti via minimo 3 figli. Di buono c’è che sono molto uniti anche dopo il matrimonio,nonostante la distanza,le famiglie non si dividono ma più semplicemente si allargano. Di fatto ho costatato con le mie interviste che questa è una città dove i ragazzi vengono per studiare quindi può capitare che i genitori siano in un'altra anche molto distante e se uno ha bisogno di soldi,con una colletta si vede di trovarli.
Questo non vuol dire che qui le famiglie non si sfasciano mai,anzi! Suor Justine mi ha spiegato che capitano le separazioni solo difficilmente finiscono in tribunale Quando una donna è messa da parte questa generalmente fa capo alla sua dignità e si prende in incarico i figli che diventano la sua occupazione predominante. Se il padre collabora bene,altrimenti …c’è andato? Che ci resti!
Inutile rimarcare che qui si mette su famiglia presto, prima dei vent’anni si ha già prole.
Concludiamo col…. Oggi ringraziamo i Padri per i tentativi ben riusciti di farci vivere non solo l’impegno umano ma anche il territorio con le gite del giovedì. Infatti quella di questa settimana che aveva in forse il carcere è saltata e stata sostituita con una visita a un parco e alle terme …. che fatica essere missionari!
Per dirla alla Padre Albert…. “Faremo anche questo sacrificio”!
E confido nella pronta analisi per eventuali correzioni da apportare alla pubblicazione da parte del sopracitato.
Grazie!
Michela
e per cultura generale per quanto di precedente raccontato:
Ciao MIchela,
RispondiEliminaSei una donna da stimare..... Complimenti!!!!
Un'avventuriera da ascoltare
Buona continuazione
P.
P.
RispondiEliminae chi sei?
grazie
sto imparando tanto per poter far meglio e da manuale...non ne saprò mai abbastanza!
Scusa hai ragione!
RispondiEliminaPiacere Patrizia
Sono una volontaria della misericordia Milano